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Debiti con le finanziarie: Ecco come risolverli

Gli argomenti di questo articolo

Quando ti trovi sommerso dai debiti con le finanziarie, indipendentemente da come ci sei arrivato, la prima reazione è sempre la stessa: cercare soluzioni immediate. Il problema è che molte delle soluzioni che sembrano facili o a portata di mano non solo non risolvono il problema, ma lo aggravano.

Tentativi su tentativi – prestiti su prestiti, rate su rate – che anziché alleggerire il peso lo rendono insostenibile.

A questo punto il tuo pensiero fisso diventa uno solo: “Come posso ridurre le rate? Come posso pagare meno?”

Ecco perché oggi voglio spiegarti le tre strade che esistono davvero per ridurre i debiti con le finanziarie, e mostrarti qual è l’unica che ti permette di risolvere tutto definitivamente.

In questo articolo vedremo, passo dopo passo, quali sono le reali tutele offerte dalla separazione dei beni, quali sono le eccezioni da conoscere assolutamente, e soprattutto cosa puoi fare se ti trovi coinvolto nei debiti contratti dal tuo coniuge in regime di comunione dei beni – anche senza colpa.

Se stai vivendo una situazione difficile, sappi che una via d’uscita esiste. Ma bisogna agire con consapevolezza e affidarsi solo a chi conosce davvero la materia.

Quali sono le conseguenze dell’avere troppi debiti con le finanziarie?

Avere troppi debiti con le finanziarie significa una cosa sola: non riuscire più a pagare tutte le rate.
All’inizio salti una sola scadenza, magari per una spesa imprevista o perché qualcosa è andato storto, ma subito dopo inizia un vero e proprio incubo.

La prima conseguenza? Sei segnalato nelle banche dati come “cattivo pagatore” – CRIF, Experian, Centrale Rischi della Banca d’Italia – e da lì inizia il declino.

Poi arrivano loro:

  • Telefonate continue
  • Lettere minacciose
  • Raccomandate
  • Persino visite a casa da parte degli incaricati del recupero crediti

La pressione psicologica diventa insostenibile. Ogni giorno si trasforma in un peso, ogni telefonata è una pugnalata allo stomaco.
Il tuo unico pensiero è uno: “Pagare le rate… pagare le rate… pagare le rate.”

E mentre provi a inseguire l’impossibile, tutto il resto della tua vita – lavoro, relazioni, famiglia – comincia a crollare. Per cercare di sistemare le cose chiedi aiuto a un parente, un amico… ti fai prestare dei soldi per rientrare delle rate scadute.

Peccato che il problema non si risolve, si sposta soltanto. Adesso, oltre ai debiti con le finanziarie, hai anche un debito personale con chi ha provato ad aiutarti.

E così ti ritrovi a cercare disperatamente una via d’uscita, prima che la tua serenità e la tua dignità vengano cancellate per sempre.

Quando richiedere una rata unica alle finanziarie?

Quando ti rendi conto che il peso delle rate sta diventando insostenibile, la prima cosa che pensi è: “Se almeno potessi pagare una sola rata più bassa…”

Il pensiero è giusto. La volontà di pagare c’è, ma manca la possibilità concreta di farlo. Così, ti rivolgi a una delle finanziarie con cui hai un contratto, chiedendo di accorpare tutti i debiti in un’unica rata.

Oppure sono loro stessi a proportelo: un nuovo prestito che ti permette di saldare tutto il resto, magari con qualche soldo in più da usare come liquidità. Sembra la soluzione perfetta. Ma in realtà, è una trappola mascherata da aiuto.

Perché il consolidamento debiti, nella maggior parte dei casi, non risolve nulla. Al contrario, peggiora la tua situazione. Ecco cosa succede:

  • Il debito complessivo aumenta a causa di costi, interessi e commissioni
  • La nuova rata, anche se “più bassa”, sarà fissa per anni e anni
  • Non potrai accedere ad altri finanziamenti finché non hai estinto questo, anche se nel frattempo la tua vita cambia

La verità è che stai solo comprando tempo, ma a caro prezzo. Un prezzo che pagherai in anni di sacrifici e in una vita inchiodata alla rata.

E attenzione: se sei già in sovraindebitamento, nessuna finanziaria ti concederà il consolidamento.

Anzi, te lo dico chiaramente: la maggior parte di chi ha consolidato i suoi debiti è finito comunque nel sovraindebitamento, solo con qualche mese di ritardo.

Per questo ti dico: non percorrere questa strada se non sei assolutamente certo di poterla sostenere fino alla fine.

Per tutti gli altri casi, esiste una via più seria, più equa e – soprattutto – definitiva.

Come ridurre i debiti con le finanziarie?

Un’altra strada che molti tentano per cercare di ridurre i propri debiti è il famoso saldo e stralcio.
In parole povere, si cerca di ottenere uno “sconto” sul debito in cambio del pagamento immediato, magari anche a rate.

Peccato che funzioni solo sulla carta. Perché nella realtà, questo approccio presenta tre grandi problemi.

  • Primo: Le finanziarie non concedono riduzioni a chi è ancora in regola con i pagamenti. E nemmeno a chi ha saltato solo qualche rata.
    Per ottenere uno sconto serve che la tua posizione sia così compromessa da sembrare irrecuperabile.
  • Secondo: Anche quando accettano di ridurre il debito, pretendono il pagamento immediato. Non a rate. Se ti propongono di chiudere un debito di 15.000 euro a 10.000, vogliono quei 10.000 subito, senza dilazioni.
  • Terzo: Il vero problema arriva quando i debiti sono tanti. Hai più finanziarie, più rate, più arretrati. Come pensi di trattare singolarmente con ognuna? Dove troveresti i soldi per chiudere, anche se scontati, tutti quei debiti in blocco?

Ecco perché ti dico con estrema chiarezza: se ti trovi in sovraindebitamento, il saldo e stralcio non è una soluzione, è solo un’illusione. Un’illusione che ti costa altro tempo, altre energie, altri soldi… e ti lascia esattamente dov’eri: in mezzo ai problemi.

La vera strada per ridurre i debiti con le finanziarie, e farlo in modo serio, legale e definitivo, è un’altra.
E te la mostro nel prossimo paragrafo.

Debiti coniuge in separazione dei beni: chi paga se muore?

In separazione dei beni chi paga i debiti in caso di decesso del coniuge?

Nel momento in cui si verifica il decesso di uno dei due coniugi, i debiti non svaniscono nel nulla, come qualcuno potrebbe pensare.

I debiti, esattamente come i beni, fanno parte del patrimonio ereditario.Ecco perché diventa fondamentale capire cosa accade nel momento in cui si accetta l’eredità.

Quando si accetta un’eredità, si accettano sia i beni che i debiti. E questo vale anche se tra i coniugi vigeva la separazione dei beni.

Infatti, anche se il coniuge superstite non ne era corresponsabile durante la vita del partner, accettando l’eredità, eredita i debiti per intero.

Quindi sì, la separazione dei beni protegge durante la vita, ma non protegge in fase di successione.
È proprio per questo che la scelta di accettare o meno l’eredità non deve mai essere fatta alla leggera.

Esiste però un’opzione strategica che può salvare chi resta: l’accettazione con beneficio d’inventario.

Con questa formula, il coniuge accetta l’eredità ma limita la propria responsabilità solo ai beni ricevuti.
In pratica, non si rischia di pagare i debiti del coniuge defunto con i propri beni personali.

Una scelta intelligente, da fare con consapevolezza e, soprattutto, con il supporto di veri esperti, perché anche un errore formale in questa fase può costare caro.

Come ridurre i debiti con le finanziarie? Scopri Legge3.it

Arriviamo ora all’unica strada che davvero funziona, l’unica che ti permette di risolvere tutto in modo definitivo, senza dover rincorrere prestiti impossibili o trattative estenuanti.

La soluzione si chiama legge sul sovraindebitamento.

È una legge dello Stato, nata con la Legge 3/2012 e oggi parte integrante del Codice della Crisi.
Questa normativa è stata scritta per aiutare chi, come te, si ritrova con troppi debiti e non ce la fa più.

Cosa permette di fare? Semplice: se hai debiti che non riesci a pagare, puoi chiedere al tribunale di applicare una procedura che ti permette di:

  • Pagare solo quello che puoi per un periodo massimo di 3 anni.
  • Stralciare completamente tutto quello che non riesci a pagare.
  • Tornare a vivere, senza più l’ansia di rate, chiamate e minacce.

Non serve fare altri debiti, non serve negoziare con ogni singola finanziaria, non serve avere migliaia di euro da parte.
Serve solo
agire, affidandoti a chi conosce a fondo questa legge e ha già aiutato migliaia di persone.

La storia di Gianluca che grazie a Legge3.it è riuscito a risolvere i debiti con le finanziarie

Gianluca è una di quelle persone che non si arrendono mai. Anche quando la vita sembra accanirsi, lui ha provato fino all’ultimo a tenere duro.

Tutto inizia con un matrimonio finito male. Nel tentativo di onorare gli impegni presi con la ex moglie, Gianluca si indebita. Prima con una finanziaria, poi con un’altra… e così via.

Ma le rate non bastano mai, e il debito cresce.

Poco alla volta, Gianluca si ritrova in un vero incubo: più pagava, più la situazione peggiorava.I pensieri si fanno pesanti.

La depressione prende il sopravvento. E a un certo punto, Gianluca arriva a pensare di farla finita.

Anche parlare con banche e finanziarie non serve a nulla. Per loro sei solo un numero. Nessuna umanità, nessuna comprensione. Solo una cosa vogliono: che tu paghi.

La svolta arriva grazie a sua madre. È lei a scoprire Legge3.it. È lei a insistere perché Gianluca ci contatti. E da quel momento, la vita di Gianluca comincia a cambiare.

Grazie alla nostra assistenza e all’applicazione della legge sul sovraindebitamento, Gianluca si è liberato di 112.000 euro di debiti. Non avrebbe mai potuto pagarli, nemmeno in tutta la vita.

Ora invece, ha una nuova prospettiva. Niente più minacce. Niente più depressione. Solo un futuro davanti.

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Gianluca è riuscito a fare quello che per anni gli sembrava impossibile: liberarsi da un peso che lo stava schiacciando dentro e fuori.

La sua storia dimostra che non importa quanto grande sia il debito, né quanto profonda sembri la crisi: esiste una via d’uscita, ed è scritta nero su bianco in una legge dello Stato, la legge sul sovraindebitamento.

Ma questa legge, da sola, non basta.

Serve qualcuno che la conosca bene, che sappia come applicarla, che abbia già ottenuto risultati concreti.
Serve chi, come noi di Legge3.it, fa solo questo da anni, senza distrazioni, senza improvvisazioni, solo risultati.

Gianluca oggi è libero. E tu?

Se stai affrontando troppi debiti, se hai perso la serenità, se le rate non ti fanno più dormire la notte, è il momento di fare il primo passo verso la tua nuova vita.

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Il numero è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Anche nei festivi.

Oppure, se preferisci, compila il modulo in fondo alla pagina. Verrai ricontattato da un nostro Specialista che analizzerà con te la tua situazione e ti spiegherà esattamente quale soluzione concreta prevede la legge per cancellare i tuoi debiti.

Durante la consulenza riceverai anche un mio omaggio personale, pensato per aiutarti a comprendere meglio la tua condizione attuale e guidarti con chiarezza verso la soluzione definitiva.

Non aspettare di toccare il fondo per reagire. Fai come Gianluca. Fai il primo passo.

Buona vita!

Gianmario Bertollo

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I MIEI LIBRI

I miei libri affrontano in modo chiaro e diretto il problema dei troppi debiti che non si riescono più a pagare, tema di cui si parla troppo poco, ma che interessa quasi 7 milioni di italiani.

Le Storie dei clienti

Qui potrai trovare le testimonianze del nostro lavoro, lasciate da alcune delle famiglie che abbiamo aiutato dal 2016 a uscire dal sovraindebitamento.

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