Il sovraindebitamento colpisce sempre più lavoratori autonomi e partite IVA. La crisi economica, la pandemia e la difficile situazione geopolitica degli ultimi anni hanno colpito duro.
E a pagare il prezzo più alto sono sempre loro: gli artigiani, i commercianti, i professionisti… tutti quelli che vivono del proprio lavoro, ma che spesso restano soli davanti ai problemi.
Le continue emergenze economiche (dalla crisi finanziaria globale al Covid, dal caro energia alla frenata dei consumi) hanno generato un effetto domino che non risparmia nessuno.
Quando il consumatore non spende, il commerciante chiude. Quando l’impresa ferma la produzione, il professionista resta senza clienti.
Quando le entrate calano e i costi salgono, il debito diventa una trappola.
Il risultato? Quasi 8 milioni di italiani sono oggi schiacciati dai debiti. Molti di loro hanno una partita IVA. E in troppi pensano che non ci sia via d’uscita. Ma la via d’uscita c’è, ed è scritta nero su bianco in una legge dello Stato.
Si chiama legge sul sovraindebitamento, ed è l’unico vero strumento legale per cancellare i debiti che non si possono più pagare, anche per chi ha una partita IVA.
In questo articolo ti spiego come funziona la legge, chi può beneficiarne, e ti racconto la storia vera di chi si è liberato da 854.000 € di debiti proprio grazie a questa norma.
Cos’è la legge sul sovraindebitamento?
La legge sul sovraindebitamento, introdotta con la Legge 3/2012 e oggi parte del Codice della Crisi, è l’unico strumento che lo Stato italiano mette a disposizione di chi non riesce più a pagare i propri debiti ma non può accedere al fallimento (come avviene per le grandi imprese).
Parliamo quindi di persone fisiche, consumatori, piccoli imprenditori, professionisti, artigiani, commercianti e tutti i titolari di partita IVA sotto soglia. Gente comune, che lavora ogni giorno e che si è ritrovata sommersa da un fiume di debiti che non può più sostenere.
Questa legge permette di uscire in modo legale, dignitoso e garantito da una situazione che sembrava senza via d’uscita, pagando solo quello che si può realmente permettere.
È una procedura chiara, regolata dalla legge, valutata e omologata da un giudice. Concretamente, la legge ti permette di:
- Pagare solo una parte del tuo debito, in base a ciò che puoi offrire (reddito, patrimonio, possibilità future);
- Fissare una durata chiara, che di solito non supera i 3 anni;
- Eliminare tutto il debito residuo alla fine del percorso, con una sentenza di esdebitazione definitiva.
È la soluzione giusta per chi ha buona fede, voglia di sistemare le cose ma non ce la fa più. Ed è la dimostrazione che lo Stato, quando vuole, può mettersi davvero dalla parte del cittadino.
In che modo la legge sul sovraindebitamento può essere applicata alle partite iva e ai lavoratori autonomi?
Chi lavora in proprio (artigiani, professionisti, consulenti, commercianti) lo sa bene: i debiti possono esplodere all’improvviso, anche quando si lavora onestamente e senza risparmiarsi.
Basta un cliente che non paga, un imprevisto fiscale, una crisi di settore e si entra in un vortice che sembra senza uscita.
Per anni, se avevi una partita IVA e ti trovavi in difficoltà, non c’era nulla da fare. O pagavi tutto o finivi schiacciato, senza tutele. Con la Legge 3/2012 (oggi parte del Codice della Crisi), tutto cambia.
La legge ha incluso finalmente anche i lavoratori autonomi e i titolari di partita IVA tra i soggetti che possono accedere alla procedura di esdebitamento.
L’ha fatto istituendo due procedure specifiche:
- Il Concordato Minore, per chi vuole negoziare un piano sostenibile coi creditori;
- La Liquidazione Controllata, per chi non ha alternative se non cedere il proprio patrimonio e ripartire da zero.
Vediamole meglio.
Concordato Minore
È una proposta fatta ai creditori. Tu dici: “questo è quello che posso pagare, volete accettare o preferite rischiare di non avere nulla?”.
Se chi rappresenta almeno il 50% dei crediti accetta, si va dal giudice e si ottiene l’approvazione.
Da quel momento, nessuno potrà più chiederti altro.
Liquidazione Controllata
È la procedura più diretta: metti a disposizione il tuo patrimonio (immobile, auto, beni ecc.) e, una volta liquidato e chiuso tutto, lo Stato ti cancella il debito residuo, e dopo tre anni sei libero.
Entrambe sono ottimi strumenti, ma devono essere gestiti da specialisti veri, perché ogni errore (e ne vediamo tanti fatti da finti esperti) può compromettere tutto.
Quali sono i requisiti per accedere alla Legge sul sovraindebitamento?
La Legge sul sovraindebitamento è uno strumento efficace, potentissimo, ma come ogni legge ha dei requisiti ben precisi. Chi non li conosce rischia di perdere tempo, denaro e soprattutto l’occasione di salvarsi.
Se sei un lavoratore autonomo, un artigiano, un libero professionista, o comunque titolare di una partita IVA, puoi accedere solo se, negli ultimi tre anni, non hai superato uno solo di questi limiti:
- 300.000 € di patrimonio complessivo
- 200.000 € di fatturato annuo
- 500.000 € di debiti totali
Se anche solo uno di questi tre parametri è stato superato, la legge non ti copre più: devi passare a procedure concorsuali molto più complesse e onerose, spesso inutilizzabili per chi non ha una struttura aziendale articolata.
Ecco perché serve un’analisi seria, competente e approfondita. Non bastano i “consigli” di un commercialista o il parere generico di un avvocato che non ha mai visto una sentenza di esdebitazione.
Devi affidarti a chi conosce la materia, ha ottenuto centinaia di successi, e valuta prima se ci sono tutti i requisiti necessari. Solo così potrai sapere se puoi accedere alla procedura con la certezza che funzioni davvero.
La storia di Massimo lavoratore autonomo che grazie a Legge3 è riuscito a estinguere i suoi debiti
Massimo era uno di quei lavoratori autonomi che non si ferma mai. Aveva costruito la sua attività mattone dopo mattone, affrontando ogni giornata con impegno, fatica e senso di responsabilità.
Ma bastano due clienti che non pagano per mandare tutto all’aria. La sua impresa comincia ad accumulare ritardi, i fornitori chiudono i rubinetti, uno di loro lo porta perfino davanti al tribunale con un’istanza di fallimento.
Nel frattempo, Massimo prova in tutti i modi a salvare il salvabile.
Fa da garante con beni personali, ci mette la casa, lavora senza sosta, ma la valanga dei debiti non si arresta.
Come se non bastasse, arriva anche la separazione, con tre figli da mantenere. Un dramma nel dramma.
Eppure, non si arrende. Trova un lavoro come agente di commercio, ma la paura di vedersi pignorate al 100% le provvigioni (perché, da lavoratore autonomo, non ha le tutele dei dipendenti) lo paralizza.
Il rischio era concreto: perdere tutto, anche la possibilità di provvedere ai suoi figli.
Massimo si informa, scopre la Legge sul Sovraindebitamento, si affida ad un OCC… ma il “professionista” che trova gli dice che lui non ha i requisiti. Gli prende soldi e lo saluta con un “non si può fare”.
Ma Massimo non molla. Si mette a cercare, guarda video, articoli, legge ogni nostra email. Infine, ci conosce di persona a un nostro convegno.
Ci dà fiducia. E noi lo portiamo davanti al giudice.
Grazie a Legge3.it, oggi Massimo è finalmente libero.
Il tribunale ha omologato il piano che gli consente di azzerare 854.000 € di debiti, mettendo a disposizione una casa (che era già all’asta) e una piccola cifra mensile, compatibile con il mantenimento dei figli e con una vita dignitosa.
Prenota una consulenza gratuita con gli Specialisti Legge3.it
Massimo non si è arreso. Non ha accettato l’idea di vedere le sue provvigioni pignorate al 100%, né quella di far crescere i suoi figli nell’angoscia e nella privazione.
Non si è fatto fermare dal primo “no”, né da chi gli aveva detto che “non si poteva fare”.
Ha cercato risposte vere, si è affidato a veri professionisti, e oggi è libero da 854.000 euro di debiti.
E se lo ha fatto lui, puoi farlo anche tu.
Se sei un lavoratore autonomo, un artigiano, un libero professionista o un titolare di partita IVA e ti trovi schiacciato da una montagna di debiti, sappi che c’è una legge che ti protegge.
Una legge dello Stato. Che ti dice: “Paga solo quello che puoi, e il resto ti sarà cancellato.”
Ma attenzione: non puoi affidarti al caso.
Servono Specialisti veri, che fanno questo ogni giorno e che, come noi di Legge3.it, possono offrirti una Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati.
Chiama adesso il Numero Verde gratuito 800 662518 oppure compila il modulo qui sotto per essere richiamato.
Il numero è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche nei festivi.
Parlerai con uno Specialista che analizzerà a fondo la tua situazione e ti dirà, con assoluta chiarezza, se hai i requisiti per liberarti da tutti i debiti una volta per tutte.
Durante la consulenza riceverai anche un mio personale omaggio, che ti aiuterà a comprendere meglio come evitare gli errori più comuni e riconoscere le trappole dei falsi esperti.
Non aspettare ancora. Non rimandare. La tua nuova vita può cominciare oggi.
Buona vita,
Gianmario Bertollo.