I finanziamenti con contratto a tempo indeterminato sembrano una scelta sicura, ma non offrono alcuna protezione reale.
Le finanziarie lo sanno bene, usandolo come lasciapassare per concedere soldi con facilità, ma dietro un facile finanziamento si nasconde un rischio spesso ignorato!
Il problema non è ottenere il prestito, il vero problema arriva dopo, quando arrivano le rate, ogni mese la busta paga si svuota, ma i debiti restano lì.
Aumentano, si sommano, diventano una gabbia da cui è difficile uscire!
Chi ha uno stipendio fisso finisce per diventare la preda perfetta:
- Le trattenute in busta paga in automatico
- Niente scuse, niente ritardi
Il sistema si nutre della presunta tua sicurezza economica, ma è solo un’illusione!
I finanziamenti con contratto a tempo indeterminato non proteggono, anzi, espongono al rischio di scivolare lentamente e senza accorgersene nel sovraindebitamento!
Guarda il video qui sotto e scopri perché il posto fisso non ti protegge dai debiti causando qualche problema!
Che contratto di lavoro serve per un finanziamento?
Le finanziarie chiedono garanzie, non importa se il contratto è a tempo indeterminato, determinato o di collaborazione: conta solo una cosa, la capacità di rimborso!
Chi ha un impiego stabile parte avvantaggiato, ma questo non significa essere al sicuro, anzi, i finanziamenti con contratto a tempo indeterminato sono i più diffusi proprio perché facilmente approvati.
Il rischio è che, proprio grazie alla garanzia dello stipendio fisso, si finisca a chiedere prestiti senza pensarci troppo.
In teoria, tutti possono ottenere finanziamenti, anche con lavori precari, ma chi ha la busta paga viene agganciato per primo e a quel punto inizia la catena.
Un prestito tira l’altro, spesso per coprire spese quotidiane, bollette e imprevisti.
Il punto non è quale contratto si ha per chiedere un finanziamento, ma cosa accade quando non si riesce più a sostenere il peso delle rate.
Finanziamenti con busta paga: la trappola delle finanziarie
La busta paga è diventata lo strumento preferito delle finanziarie: offre garanzie certe alla finanziaria e incastra chi ha uno stipendio fisso.
Appena arriva la richiesta, il prestito viene concesso in tempi rapidissimi, sembra perfetto, in realtà è una trappola.
Chi sottoscrive finanziamenti con busta paga si ritrova con trattenute automatiche sullo stipendio e questo gli impedisce di trattare o rinviare i pagamenti.
Il denaro sparisce ogni mese, prima ancora che si possa toccare.
Le rate sono costanti, ma la vita ha le sue imprevedibilità.
Basta un imprevisto, un’altra spesa urgente e il castello crolla entrando in un circolo vizioso fatto di nuovi prestiti per coprire quelli vecchi!
Le finanziarie sembra che comprendano sempre quando chiedi loro del denaro, ma quando il peso diventa insostenibile, non c’è comprensione.
A quel punto comincia l’incubo della crisi da sovraindebitamento.
Prestiti in busta paga e sovraindebitamento: Come uscirne?
Quando i prestiti in busta paga diventano troppi, l’effetto è devastante, non c’è più margine per respirare.
Ogni mese lo stipendio viene risucchiato dalle trattenute senza contare a tutte le altre rate che si sono accumulate.
Chi si trova in questa condizione è in una crisi vera di sovraindebitamento.
Una situazione che peggiora col tempo, perché le finanziarie non si fermano minacciando di procedere con il pignoramento dello stipendio, cosa che metterebbe completamente in ginocchio!
Fortunatamente esistono delle procedure che possono risolvere tutti i problemi compreso come togliere un pignoramento dalla busta paga.
Le procedure contro il sovraindebitamento introdotte dalla legge 3 del 2012 e presenti nel codice della crisi, esistono proprio per questo.
Sono strumenti previsti dalla legge per spezzare il circolo vizioso, non sono soluzioni improvvisate, ma percorsi legali, concreti e definitivi!
Chi si trova in una situazione di crisi non può permettersi di aspettare, il tempo scorre e il debito cresce.
Per questo motivo, se ti trovi in sovraindebitamento, devi rivolgerti a dei veri specialisti di queste procedure per risolvere definitivamente il problema!
Chiama subito il Numero Verde 800 66 25 18 e richiedi una consulenza gratuita e senza impegno con gli Specialisti di Legge3.it
Solo chi conosce bene il problema può indicare la strada giusta per uscirne davvero!
Buona vita!
Gianmario Bertollo